I BIMBI DELL'INFANZIA PRESENTANO IL LORO PROGETTO

 La Scuola dell’Infanzia M. Moretti ha aderito al progetto “Nati per Leggere”

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Cos’è?

E' un programma nazionale che coinvolge pediatri, bibliotecari, educatori, insegnanti, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.

Si occupa di promuovere la lettura ad alta voce da parte dei familiari adulti, in particolare dei genitori, ai bambini da 0 a 6 anni.

Si consiglia un ambiente tranquillo, col bimbo in braccio, con la sua schiena appoggiata al nostro torace finché è piccolo, mantenendo comunque il contatto fisico anche una volta cresciuto. Leggere insieme, interagire, collegare gli eventi narrati ad esperienze vissute dal bimbo, spiegare senza fretta concetti o parole sconosciute, leggere e rileggere tutte le volte che i bimbi lo richiedono, anche lo stesso libro.

Perché?

ha un'influenza positiva e duratura sulla qualità della vita: sullo sviluppo cognitivo (si sviluppano meglio la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura e poi di scrittura), relazionale (condividere la lettura è un piacere che influenza positivamente la relazione genitori-figli, rafforzandola; aiuta a riconoscere e sostenere le abilità del figlio e le proprie), inoltre le emozioni piacevoli legate a questa esperienza creano un aggancio emotivo forte che supporterà l'abitudine a leggere.

Attività già presenti nella nostra scuola

prestito librario: ogni venerdì ciascun bambino sceglie liberamente un libro della biblioteca di sezione che porterà a casa per leggerlo in famiglia, e che riporterà a scuola il lunedì

uscita in biblioteca x i grandi: organizzata ogni anno nella biblioteca di quartiere, che effettua un’apertura straordinaria per accogliere i bambini.  A seconda del numero di bambini del terzo anno, si organizzano più gruppi, generalmente nella stessa mattinata a scaglioni orari. Parte del tempo viene dedicata alla lettura di un libro ad alta voce da parte della bibliotecaria, poi si lascia un po’ di tempo per l’esplorazione libera della biblioteca, in modo da permettere la familiarizzazione con un ambiente per molti nuovo.

Attività quotidiane non formalizzate di confidenza con i libri, ex.: i bimbi possono portare a scuola libri personali da condividere con gli amici sia nell’angolino della conversazione, sia nei momenti liberi; intervento di alcuni personaggi mediatori (nell’a.s. scorso Nonno Albero) che chiedono aiuto per riordinare storie note (ex. Cappuccetto Rosso), o sollecitano l’invenzione di nuove storie. Molti bambini hanno cominciato a costruire autonomamente i propri libri durante i momenti di gioco libero, mettendo in ordine disegni che rappresentano le varie fasi di una storia, a volte già conosciuta, a volte di loro invenzione.

Attività ampliate quest’anno, anche grazie all’adesione al programma NpL:

Uscita in biblioteca ampliata a tutte le età, le giornate sono in via di definizione, probabilmente ogni età uscirà in giornate diverse, mantenendo la divisione oraria per contenere il numero di bambini di ogni gruppo e permettere un’esperienza migliore.

Coinvolgimento dei genitori: abbiamo chiesto esplicitamente alle famiglie di iscrivere i bambini in biblioteca (ognuno può avere una tessera personale di iscrizione al servizio bibliotecario a partire dai 6 mesi d’età) e di frequentarla insieme.

Settimana della lettura”: dal 29 febbraio al 4 Marzo le attività principali in ogni sezione ruoteranno attorno all’argomento libro-lettura.

La settimana inizierà col “Giorno del libro”, lunedì 29, in cui un genitore per sezione verrà dalle 10.00 alle 10.30 c/a a scuola per presentare un libro, scelto in precedenza con le insegnanti: sarà un'occasione divertente per condividere il piacere della letture e dell'ascolto attivo. Essendo il primo anno in cui presentiamo questa iniziativa, abbiamo limitato ad un giorno soltanto il coinvolgimento dei genitori, per valutare meglio l’effettiva organizzazione e la risposta sia dei bimbi, sia delle famiglie, ma ci proponiamo di ampliare questo aspetto in futuro.

Negli altri giorni della settimana si svolgeranno altre attività: documentazione dell’esperienza del genitore ospite, costruzione di segnalibri personalizzati, scambio del libro letto con un’altra sezione, ricostruzione di sequenze o drammatizzazione della storia del libro letto il lunedì.

 

 

 


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