Presentazione
Le sette scuole del Circolo, due dell'Infanzia e cinque della Primaria, costituiscono un riferimento culturale per il territorio.
Un bacino d’utenza che spazia dall'ultimo tratto della Valle del Savio, con i plessi Borello, G. Montalti, G. Pascoli e S. Mariani, al Quartiere cittadino Oltresavio, dove sono ubicate la Dante Alighieri e la M. Moretti (infanzia e primaria).
Il contesto socio- economico e culturale da cui provengono gli studenti è nel complesso eterogeneo.
La maggioranza delle famiglie svolge attività legate all'agricoltura, all'artigianato e al settore del terziario.
Soprattutto nelle aree più periferiche si registra la presenza di numerose famiglie di immigrati, inserite in maniera diversificata nel tessuto sociale.
La scuola cerca costantemente di promuovere azioni formative efficaci, rispondenti alle attese dell’utenza, coerenti con l’ambiente di vita degli studenti e necessarie alla crescita di futuri cittadini attivi e responsabili.
Insieme agli enti territoriali contribuisce inoltre a creare una rete comunitaria, volta ad ampliare e sostenere il processo di democratizzazione e di civilizzazione del territorio.
Le stesse famiglie coinvolte nel progetto educativo partecipano generalmente con interesse alle iniziative proposte dalla scuola, manifestando soddisfazione e sostegno.
Nel corso degli anni la Direzione Didattica Cesena 2 ha collaborato con il CRIAD, Centro di Ricerca e studi per l’Informatica Applicata alla Didattica (convenzione protocollo n° 2864 del 12/04/2016), con un accordo che ha previsto forme di supporto all’attività digitale, accompagnamento nei percorsi di coding, robotica educativa e ogni altra forma di innovazione della didattica attraverso il digitale.
Il Circolo Didattico Cesena 2 considera partner educativi e progettuali molteplici associazioni, enti locali e pubblici, Poli e Centri di Formazione, circoli culturali, Quartieri, Centro per le Famiglie, privati cittadini volontari/esperti, aziende, imprese, altre Istituzioni Scolastiche, in un’ottica di costante miglioramento dei servizi, della qualità delle proposte educativo-formativepedagogiche-culturali, dell’organizzazione di eventi e iniziative fruibili da minori/famiglie/cittadini, per promuovere un dialogo civile e corresponsabile.